La complessita strutturale dei distretti industriali: un approccio basato sulle similarita multi-dimensionali

Publikation: Beiträge in ZeitschriftenZeitschriftenaufsätzeForschungbegutachtet

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La complessita strutturale dei distretti industriali: un approccio basato sulle similarita multi-dimensionali. / Carlei, Vittorio; Nuccio, Massimiliano; Sacco, Pier Luigi et al.
in: Scienze Regionali, Jahrgang 7, Nr. 2, 2008, S. 55-86.

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title = "La complessita strutturale dei distretti industriali: un approccio basato sulle similarita multi-dimensionali",
abstract = "Parte della letteratura sui distretti industriali considera l{\textquoteright}agglomerazionedi imprese come un fenomeno strettamente dipendente dallaspecializzazione settoriale. Il presente studio ha indagato leagglomerazioni spaziali di attivit{\`a} economiche, partendo dal presuppostodella loro intrinseca complessit{\`a} socio-economica, quale fattoredeterminante nella definizione di percorsi di sviluppo locale, spessounici.Al fine di rilevare la multi-dimensionalit{\`a} di suddetti fenomeni e quindidi cogliere somiglianze e differenze che tengano presente in modosimultaneo diverse variabili, gli autori hanno scelto di utilizzarestrumenti analitici complessi: le reti neurali artificiali Self OrganisingMap (SOM). Questo ha permesso una mappatura originale delleagglomerazioni produttive sul territorio italiano e una lorocaratterizzazione che supera il concetto di specializzazione e si basasull{\textquoteright}idea di similarit{\`a} multi-dimensionale nella distribuzione delle risorseimpiegate. Il modello suggerisce che l{\textquoteright}integrazione strutturaledell{\textquoteright}economia e della societ{\`a}, rilevata non da indici di concentrazione,ma dalla Rilevanza Settoriale Relativa, pu{\`o} definire forme originali divantaggi competitivi non riconducibili alle tradizionali filiere produttive.",
keywords = "Economics, empirical/statistics",
author = "Vittorio Carlei and Massimiliano Nuccio and Sacco, {Pier Luigi} and Massimo Buscema",
year = "2008",
language = "Italian",
volume = "7",
pages = "55--86",
journal = "Scienze Regionali",
issn = "1720-3929",
publisher = "Franco Angeli Edizioni",
number = "2",

}

RIS

TY - JOUR

T1 - La complessita strutturale dei distretti industriali

T2 - un approccio basato sulle similarita multi-dimensionali

AU - Carlei, Vittorio

AU - Nuccio, Massimiliano

AU - Sacco, Pier Luigi

AU - Buscema, Massimo

PY - 2008

Y1 - 2008

N2 - Parte della letteratura sui distretti industriali considera l’agglomerazionedi imprese come un fenomeno strettamente dipendente dallaspecializzazione settoriale. Il presente studio ha indagato leagglomerazioni spaziali di attività economiche, partendo dal presuppostodella loro intrinseca complessità socio-economica, quale fattoredeterminante nella definizione di percorsi di sviluppo locale, spessounici.Al fine di rilevare la multi-dimensionalità di suddetti fenomeni e quindidi cogliere somiglianze e differenze che tengano presente in modosimultaneo diverse variabili, gli autori hanno scelto di utilizzarestrumenti analitici complessi: le reti neurali artificiali Self OrganisingMap (SOM). Questo ha permesso una mappatura originale delleagglomerazioni produttive sul territorio italiano e una lorocaratterizzazione che supera il concetto di specializzazione e si basasull’idea di similarità multi-dimensionale nella distribuzione delle risorseimpiegate. Il modello suggerisce che l’integrazione strutturaledell’economia e della società, rilevata non da indici di concentrazione,ma dalla Rilevanza Settoriale Relativa, può definire forme originali divantaggi competitivi non riconducibili alle tradizionali filiere produttive.

AB - Parte della letteratura sui distretti industriali considera l’agglomerazionedi imprese come un fenomeno strettamente dipendente dallaspecializzazione settoriale. Il presente studio ha indagato leagglomerazioni spaziali di attività economiche, partendo dal presuppostodella loro intrinseca complessità socio-economica, quale fattoredeterminante nella definizione di percorsi di sviluppo locale, spessounici.Al fine di rilevare la multi-dimensionalità di suddetti fenomeni e quindidi cogliere somiglianze e differenze che tengano presente in modosimultaneo diverse variabili, gli autori hanno scelto di utilizzarestrumenti analitici complessi: le reti neurali artificiali Self OrganisingMap (SOM). Questo ha permesso una mappatura originale delleagglomerazioni produttive sul territorio italiano e una lorocaratterizzazione che supera il concetto di specializzazione e si basasull’idea di similarità multi-dimensionale nella distribuzione delle risorseimpiegate. Il modello suggerisce che l’integrazione strutturaledell’economia e della società, rilevata non da indici di concentrazione,ma dalla Rilevanza Settoriale Relativa, può definire forme originali divantaggi competitivi non riconducibili alle tradizionali filiere produttive.

KW - Economics, empirical/statistics

M3 - Zeitschriftenaufsätze

VL - 7

SP - 55

EP - 86

JO - Scienze Regionali

JF - Scienze Regionali

SN - 1720-3929

IS - 2

ER -